Leadership aziendale: la tecnologia risolve tutto?

Di recente, Phil Le-Brun, stratega ed evangelista di AWS, ha pubblicato a articolo in cui esorta i manager a ripensare il loro ruolo nella leadership aziendale. Provoca la riflessione su come il progresso tecnico debba essere accompagnato da una nuova mentalità.

Qui a Flexa Cloud, siamo fortemente d'accordo con la provocazione di questo dirigente e, sulla base di ciò che ha proposto, abbiamo deciso di riflettere anche qui.

Continua a leggere per vedere i punti sollevati da Le-Brun!

"Value Gap": è tempo di ripensare all'uso della tecnologia

Le-Brun inizia la sua tesi parlando di come l'implementazione di nuove tecnologie non garantisca sempre un aumento di valore per le aziende. 

“Incolpare gli altri se necessario, che si tratti di nuove aziende o di eventi globali. In molti casi, tuttavia, il problema è la resistenza dell'organizzazione interna all'espansione delle attività di manutenzione, alla burocrazia, ai silos e alla complessità organizzativa”, afferma.

Per il dirigente la sfida è impedire che l'adesione all'apparato tecnico strumentale renda complessa la gestione aziendale. In altre parole, la tecnologia deve arrivare a semplificare le cose, generare soddisfazione per gli utenti e aiutarli non solo a fare di più: a fare meglio!

Troppi “caciques”: occorre riorganizzare le gestioni

Un altro punto molto delicato sollevato da Phil Le-Brun è che il framework tecnologico utilizzato senza criticità ha fatto aumentare il numero di manager delle aziende. 

Sottolinea il problema dell'outsourcing, che è in aumento in tutto il mondo. Per lei, circa il 20% della forza lavoro finisce per diventare leader in outsourcing. 

“I manager possono svolgere un ruolo nel collegare la strategia all'esecuzione, oliando le ruote della comunicazione e dei team di coaching. In molte organizzazioni, tuttavia, diluiscono la responsabilità e l'agilità essendo eccessivamente prescrittivi e indebolendo i team e rafforzando i silos esistenti. Ma siamo chiari: questa non è una questione di dipendenti, è una questione organizzativa".

Possibili soluzioni per una leadership aziendale efficace

Le-Brun conclude indicando alcune possibili soluzioni che possono essere adottate dalle organizzazioni (per le due criticità sollevate):

  • Dirigenti come “maestri artigiani”: devono indurre i loro seguaci a usare la tecnologia come mezzo, non come fine; e lo otterranno con maggior successo se daranno l'esempio;
  • Leader come “proprietari di processo”: oltre ad essere “proprietari di prodotto”, devono assumersi la responsabilità dei processi, guidando i miglioramenti e rispondendo per essi;
  • Dirigenti come allenatori: 

“Invece della microgestione, gli allenatori sfruttano la loro esperienza e l'apprendimento continuo per aiutare i team a sviluppare e risolvere i problemi. Forniscono una guida professionale, feedback e formazione. Si concentrano sul coaching comportamentale più che sulla gestione delle attività, promuovendo un ambiente in cui tutti contribuiscono e si impegnano a lavorare". — Phil Le-Brun, AWS.

  • I manager come “avanguardia” del cambiamento: superare l'inerzia che l'eccesso di strumenti tecnologici può portare (commodity) è una sfida per i manager di oggi. Devono guidare un cambiamento davvero sostanziale, a cominciare dall'allontanamento della burocrazia dall'agilità. 

Insomma, per Phil Le-Brun, passato l'incanto per le innumerevoli possibilità offerte dalla tecnologia, è tempo che la leadership aziendale riprenda il suo senso filosofico. Tornare a generare ispirazione e aprire percorsi per operazioni, processi e innovazioni più piacevoli, orientati allo sviluppo sostenibile del business.

Cosa ne pensate di questa riflessione? Com'è la tua leadership aziendale? Lascia il tuo commento!

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