IL CLOUD COMPUTING E IL SUO RUOLO NELLE AZIENDE

Il Cloud Computing (o cloud computing) ha assunto un ruolo fondamentale nelle aziende e, non a caso, è costantemente citato, negli ultimi anni, come un trend irreversibile del mercato IT. Questo perché il tonico dell'efficienza operativa ha dominato la gestione aziendale e la dinamica del fare di più con meno sta uscendo dal campo della parola ed entrando in pratica, grazie alle strutture del cloud.

Una delle caratteristiche che giustificano l'espansione del Cloud è il fatto che democratizza l'accesso alle tecnologie più avanzate ea quanto di più moderno e sicuro nel mercato tecnologico. Quindi, indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda e dal suo campo di attività, il cloud avrà soluzioni adeguate per ogni esigenza.

Questo è il risultato del consolidamento dell'era digitale, basata sull'uso di Internet per mantenere sempre connessi persone, dispositivi e aziende. La rivoluzione portata avanti è stata così espressiva che non è raro leggere articoli e studi che fanno riferimento al cloud come uno spartiacque nel modo in cui aziende e clienti si relazionano tra loro.

In ambito personale, il contesto in cui il Cloud è maggiormente presente è nell'accesso alle email e ai social network. Anche nel mondo degli affari vengono utilizzate queste funzionalità, ma l'obiettivo principale è l'uso delle risorse per rendere redditizia l'attività.

In questo post verranno presentati i principali concetti che coinvolgono il Cloud, nonché i principali utilizzi. L'obiettivo è dimostrare ad amministratori e imprenditori che è possibile aumentare la governance dell'area tecnologica e offrire valore differenziato alle aree di business.

Con il cloud si coglieranno vantaggi in termini di riduzione dei costi e dei rischi, oltre a una maggiore agilità e produttività nelle attività, che avranno un profilo più automatizzato e meno suscettibili ai guasti.

Continua a leggere questo articolo e scopri come il cloud può essere un fattore determinante per un miglior posizionamento del business, soprattutto di chi non dispone di infrastrutture informatiche robuste, ma non rinuncia a usufruire di servizi di qualità e ad offrire livelli di eccellenza soddisfacenti per il tuo cliente. Buona lettura!

1. CONCETTI TECNICI

Cloud Computing non è più una parola d'ordine o qualcosa di accessibile solo in linguaggio tecnico. Concettualmente, il cloud è un modello di utilizzo integrato e condiviso delle risorse tecnologiche, offerto dai provider sul mercato.

In pratica, sia l'infrastruttura informatica che il software sono offerti su piattaforme virtuali da terze parti e le società clienti contraggono servizi, come l'archiviazione o l'elaborazione dei dati. Un'altra possibilità è l'uso di sistemi online, in sostituzione della necessità di sviluppo interno o acquisizione di soluzioni.

Per facilitare la comprensione di questo nuovo paradigma, è necessario spiegare alcuni concetti. Scopri la differenza tra alcuni termini e acronimi che compaiono sempre quando si parla di Cloud Computing.

SOFTWARE COME SERVIZIO (SAAS)

Questa è una delle forme di contratto cloud più utilizzate e il prodotto in gioco è l'utilizzo di sistemi messi a disposizione da terze parti su piattaforme online.

Esempi classici sono i software gestionali, accessibili via internet da utenti registrati e debitamente autorizzati, per il controllo delle vendite, dei rapporti con i clienti, della logistica, della contabilità, performance a negócio.

Il pagamento dei servizi avviene in base a modelli di tariffazione per pacchetti o accessi mensili.

INFRASTRUTTURE COME SERVIZIO (IAAS)

È una modalità di offerta di risorse hardware che risolve un problema affrontato principalmente dalle piccole e medie imprese: l'accesso alla tecnologia di prima linea.

Avere un parco tecnologico all'avanguardia è il sogno di ogni azienda, ma è per pochi. L'attrezzatura è costosa, così come la loro manutenzione. Inoltre, mantenere personale specializzato per svolgere i compiti che fanno funzionare l'infrastruttura mette a dura prova il budget.

In questo tipo di servizio l'azienda contrae l'utilizzo della capacità di stoccaggio e della velocità di elaborazione e paga, al termine di un determinato periodo del contratto (mensile o semestrale, di norma), solo per quanto consumato.

DATA COME SERVIZIO (DAAS)

È la fornitura di servizi volti alla memorizzazione e all'accesso a volumi significativi di dati.

Il cliente ha la flessibilità di espandere l'hardware allocato, scalando il database ai livelli richiesti dall'azienda. Inoltre, le informazioni possono essere condivise con altri sistemi e l'accesso può essere remoto da parte di utenti autorizzati.

Il pagamento viene effettuato tramite franchigie mensili o limiti di utilizzo, con importi aggiuntivi pagati ogni volta che il limite viene superato.

TEST COME SERVIZIO (TAAS)

È la fornitura di un ambiente specifico per l'esecuzione di test di sistemi e applicazioni, da remoto.

La funzionalità è molto utile per le aziende che hanno la necessità di simulare il comportamento di soluzioni run-level, ma senza la necessità di mantenere un contesto computazionale proprio a tale scopo.

2. VANTAGGI DEL CLOUD COMPUTING

Le modalità presentate nel topic precedente mostrano già quanto il Cloud può rendere più facile la vita di un'impresa. Più che accedere a file o programmi via Internet per svolgere i processi quotidiani, il cloud può aggiungere importanti vantaggi a tutti i tipi di attività. Seguito!

RIDUZIONE DEI COSTI

Se un'azienda ha bisogno di crescere e, per questo, ha bisogno di un'infrastruttura IT adeguata, non c'è modo di evitare le spese per l'acquisizione di nuovi server, il mantenimento di un team di supporto per problemi tecnici (stile help-desk) e l'assunzione di un team IT per mantenere l'hardware in piena efficienza.

Ma quando le attrezzature necessarie possono essere di proprietà di terzi, l'azienda guadagna slancio per indirizzare il budget su ciò che conta davvero e i manager liberano il loro tempo per questioni più strategiche.

E il costo è limitato a quanto consumato dal cliente (spazio su disco per l'archiviazione dei file, velocità di elaborazione dei dati, accessi simultanei degli utenti, ad esempio).

FLESSIBILITÀ E SCALABILITÀ

Il Cloud consente alle risorse utilizzate dall'impresa appaltante di stare al passo con il business. Pertanto, in caso di espansione, l'infrastruttura tecnologica sarà adeguata a supportare la nuova esigenza. E nei periodi di bassa, c'è una ritrattazione della fornitura in modo che non ci siano sprechi o inattività di attrezzature.

Ciò consente al cliente di effettuare sempre un pagamento equo, ovvero paghi solo per quello che hai effettivamente utilizzato.

Nelle aziende che affrontano la stagionalità della domanda di prodotti o servizi, questa caratteristica è importante perché consente la necessità di avere sempre una copertura su misura.

PORTABILITÀ E MOBILITÀ

Le apparecchiature fisiche come server, dischi rigidi esterni, schede di memoria e unità flash escono di scena ed entra in funzione l'accesso remoto ai dati e ai sistemi aziendali registrati nel data center del provider.

In questo scenario, notebook, tablet e smartphone diventano strumenti di lavoro, lasciando al passato limiti di spazio e di tempo.

Pertanto, attraverso accessi controllati (login e password), gli utenti autorizzati accedono alle piattaforme per consultare e manipolare dati, effettuare transazioni e comandare operazioni nei sistemi aziendali.

ALTA DISPONIBILITÀ

Uno dei maggiori vantaggi offerti dal cloud computing è l'elevata disponibilità dei servizi IT. Con questo aspetto, l'azienda ha la tranquillità di procedere senza interruzioni o di attivare piani di emergenza non appena viene individuato un guasto.

I criteri di alta disponibilità per l'impresa sono definiti contrattualmente e la misurazione avviene attraverso indicatori di livello di contratto di servizio (cd SLA).

Il fornitore si impegna a consegnare quanto formalizzato, pena il pagamento di sanzioni pecuniarie o anche risoluzione contrattuale.

OTTIMIZZAZIONE DEL TEAM IT

Se prima il team IT era sovraccarico di supporto applicativo, attivato ogni volta che qualcosa non funzionava, con il cloud questa realtà cambia.

Con l'elevata disponibilità offerta dai provider, gli impatti negativi sull'azienda sono ridotti al minimo e, di conseguenza, i team IT smettono di spegnere incendi e possono dedicarsi a punti più rilevanti dell'azienda.

Con questo sollievo da incarichi più operativi, i team IT sono in grado di dimostrare meglio all'azienda il loro potenziale per aggiungere valore al core business, concentrandosi sulla ricerca di innovazioni e sull'espansione e sul miglioramento dei servizi tecnologici offerti.

PIÙ VANTAGGI

Altri guadagni vengono assorbiti quando l'azienda sceglie di utilizzare il Cloud Computing:

  • collaborazione: una volta che i sistemi sono integrati e l'accesso è disponibile su piattaforme online, il lavoro collaborativo diventa più semplice;
  • informazioni disponibili in tempo reale: l'aggiornamento dei dati è immediato sui server del provider, garantendo l'affidabilità delle informazioni che supporteranno il processo decisionale strategico;
  • Sicurezza delle informazioni: l'esternalizzazione dei servizi IT offre tranquillità per quanto riguarda la sicurezza dei dati aziendali. I provider mantengono sempre aggiornati i meccanismi aziendali di antivirus, firewall e crittografia per garantire l'integrità delle informazioni che transitano nei loro data center;
  • backup: la preoccupazione di copiare i file e gestire le routine di backup diventa superflua, in quanto il fornitore si assume questa responsabilità e garantisce un tempestivo ripristino dei dati, in caso di incidente;
  • knowledge management: la diffusione di informazioni ed esperienze viene incentivata, poiché dati e documenti sono centralizzati in un ambiente accessibile ai dipendenti dell'azienda.

3. COME USARE

Una delle prime domande quando un'azienda pensa di entrare a far parte del cloud è: come scegliere quali servizi posso assumere e quali parti del mio processo possono utilizzare il Cloud?

Per definire cosa “sta a casa” e cosa migra verso il cloud, è necessario avere una diagnosi della realtà del business, uno storico della quantità di dati archiviati, specifiche relative alla sicurezza e alla disponibilità desiderata.

Alcune domande possono aiutare a guidare la decisione e il processo di migrazione:

  • qual è il grado di riservatezza dei dati aziendali? Quali possono essere ceduti a terzi e quali devono essere tenuti internamente?
  • Quali sono i rischi connessi all'allocazione di questi dati a un'infrastruttura esternalizzata?
  • Qualche applicazione dipende da altre applicazioni per funzionare? Se sì, è possibile integrarli anche se non tutti vengono migrati nel cloud?
  • quali applicazioni occupano solo una parte dello spazio sui server locali e possono essere migrate nel cloud per liberare spazio sulle apparecchiature per altri scopi?
  • Qualche licenza specifica limita l'uso di qualsiasi software cloud aziendale?
  • fino a che punto è l'espansione del business? È prevista una crescita che richiederà un'infrastruttura IT più robusta? Se sì, ci sarà un budget per aumentare il parco tecnologico o conviene assumere risorse nel Cloud?
  • Esistono leggi o regolamenti locali che possono influire sul trasferimento di dati tra l'azienda cliente e il fornitore?

Sulla base di questo ragionamento, il responsabile IT sarà in grado di valutare la realtà del business e proporre il modo migliore per supportare la migliore decisione in merito alla migrazione al cloud.

A questo punto è importante anche contare sul supporto del fornitore scelto. L'esperienza accumulata nel servire altri clienti sarà sicuramente di grande valore nel guidare i passi più appropriati. L'importante è garantire una transizione senza traumi e senza interferenze nell'andamento dei processi aziendali.

4. IL CLOUD COMPUTING PER LE PMI

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in un mercato in cui le grandi aziende stanno guadagnando un vantaggio competitivo scambiando risorse IT fisiche con strutture virtualizzate, c'è, infatti, molto spazio per le startup, le piccole e medie imprese per seguire lo stesso percorso.

Così, i vantaggi che abbiamo già menzionato in questo articolo sono applicabili ad aziende di tutte le dimensioni e, in particolare, per le piccole e medie imprese. Vale la pena elencare altri vantaggi, vedi!

  • Possibilità di lavoro a distanza e anche in regime di home office;
  • maggiore protezione dei file e dei dati rilevanti per l'azienda, poiché i fornitori offrono sistemi di sicurezza delle informazioni di alto livello, molte volte superiori a quelli normalmente adottati privatamente;
  • accesso più rapido ai dati, che aumenta la produttività e riduce i tempi di risposta dei clienti;
  • flessibilità nell'utilizzo delle risorse, con garanzia di scalabilità per il business;
  • un'azione più collaborativa, utilizzando strumenti condivisi da tutti i team e dipendenti;
  • fine della necessità di mantenere i team IT concentrati sul supporto, liberandoli per avvicinarsi al business;
  • l'utilizzo di tecnologie avanzate, spesso al di fuori dei limiti di bilancio di un'impresa più piccola.

Vedendo tutti questi punti positivi, un imprenditore potrebbe tendere a decidere di migrare al cloud computing e sorge la domanda su come farlo.

primo passo è scegliere un fornitore sul mercato. Idealmente, si comporta come un vero partner commerciale, fornendo non solo soluzioni tecnologiche, ma anche competenze nell'implementazione e, soprattutto, facilitando il processo di migrazione.

5. USI E APPLICAZIONI

Bene, abbiamo già trattato i concetti, i vantaggi, come decidere di migrare. Ora, introduciamo alcune applicazioni pratiche del Cloud Computing.

Ed ecco un avvertimento: il cielo è il limite quando si tratta di fornire o utilizzare servizi cloud e sarebbe difficile pensare a una tipologia di business che non possa avere, almeno, parte delle sue caratteristiche aderente a questo modello.

Scopri l'infinità di possibilità applicative del cloud computing:

  • vendita di prodotti in negozi virtuali;
  • tracciamento del prodotto inviato al cliente su un sito Web o un'applicazione mobile;
  • trasmissione di eventi on-line;
  • condurre un sondaggio di opinione o di soddisfazione del cliente;
  • videoconferenza online, che consente riunioni virtuali ed elimina la distanza tra gli agenti commerciali (dipendenti, fornitori, partner, clienti);
  • relazione con il cliente su piattaforme digitali;
  • transazioni finanziarie in sistemi online;
  • scambiare file e documenti con commercialisti, avvocati, consulenti e altri professionisti o società di supporto alle imprese;
  • utilizzo di un sistema di gestione integrato in piattaforme virtuali;
  • archiviazione di file e masse di dati, con sicurezza e mobilità nell'accesso;
  • assunzione di personale tramite Internet;
  • azioni di marketing digitale con integrazione con i social media.

Il fatto è che l'IT si sta evolvendo per consentire a tutte le funzionalità di essere allineate ai criteri del cloud. Quindi, ciò che non è in questo elenco oggi, che è breve e puramente illustrativo, sarà forse un altro elemento da enumerare.

In caso di dubbi sulla possibilità o meno di migrare qualcosa o utilizzare qualcosa nel cloud, vale la pena consultare le aziende del mercato. In questi momenti, è bene ascoltare la voce dell'esperienza per evitare che un dubbio danneggi o ritardi l'avanzamento di una traiettoria aziendale di successo.

6. TENDENZE

La trasformazione che sta vivendo il mercato è così forte che i tempi attuali sono stati chiamati l'era digitale. Non c'è da stupirsi, dal momento che la connettività colpisce nella vita di individui, professionisti, aziende.

Quindi non sono solo le vite delle persone a subire una rivoluzione. Anche le aziende stanno vivendo questi cambiamenti e hanno già capito che devono essere agili nelle azioni e nelle decisioni in modo da poter rispondere alle richieste.

Alcune organizzazioni focalizzate sullo studio dei trend tecnologici già segnalano come si comporterà il Cloud nei prossimi anni ed è bene essere consapevoli di questi trend. Seguito!

  • Ampliamento della modalità IaaS: secondo la consulenza tecnologica Giarrettiera, i servizi cloud tendono a registrare tassi di crescita elevati e la modalità che offre un'infrastruttura IT condivisa e in outsourcing è uno dei fiori all'occhiello del trend;
  • Apice del cloud: come divulgato da International Data Corporation (IDC), il mondo sarà definitivamente nel cloud entro il 2018. Ciò significa che la maggior parte dei fornitori di servizi tecnologici sarà pronta a servire i propri clienti in un modello essenzialmente virtuale, segnalando che le aziende devono seguire questo movimento;
  • migrazione facilitata: l Forrester (consulenza specializzata in business e tecnologia) ha pubblicato un report in cui dimostra che il miglioramento delle procedure e degli strumenti per la migrazione consentirà una massiccia adesione dei clienti. Con queste soluzioni, le applicazioni verranno copiate da un ambiente all'altro, senza modificarne il funzionamento, velocizzando e fornendo sicurezza al processo di trasformazione da fisico a online;
  • less is more: secondo lo studio pubblicato da Forrester, le aziende tenderanno a scegliere provider più piccoli con servizi meno complessi. Uno dei motivi è che le opzioni di personalizzazione sono maggiori, oltre al minor costo.

La ricerca di informazioni sulle novità e sulle direzioni che la tecnologia assumerà è un ruolo non solo per i professionisti e i manager IT, ma anche per gli imprenditori che cercano di dotare le proprie attività delle migliori pratiche di mercato. Evolvere è necessario e, per quanto oggi vada tutto bene, grazie, domani probabilmente la storia sarà diversa ed è fondamentale essere preparati alle sfide che si presenteranno.

CONCLUSIONE: LA NUVOLA SOSPESA SU TUTTE LE AZIENDE

Decidere il percorso del Cloud Computing è un trend, lo abbiamo già registrato qui. E sarebbe controcorrente scegliere di ignorare questa realtà e ritardare i cambiamenti più che necessari per la sopravvivenza del mercato.

Le cosiddette PMI sono anche il target di riferimento del Cloud ei loro manager devono essere consapevoli che la maggior parte dei concorrenti è già nel cloud o in fase di transizione. Quindi, aderire a questo movimento di trasformazione non è una questione di scelta, è un caso di estrema necessità e un fattore che definirà il successo dell'azienda d'ora in poi.

Si parla molto di sostenibilità aziendale ed è innegabile che il cloud computing contribuisce in tal senso non solo perché riduce i costi, ma anche perché garantisce la continuità dei servizi. Questo è un fattore di credibilità nel mercato e di soddisfazione del cliente.

Oggi il mercato è sempre più intollerante a errori, ritardi e “calcio”. Il consumatore di oggi è esigente, forma la propria opinione sulla base dell'esperienza che l'azienda offre. Quindi ovviamente deve essere positiva. In caso contrario, la concorrenza vince.

Vivere la realtà del Cloud Computing è sinonimo di efficienza ed è già pratica comune tra quelle imprese che hanno trovato un punto di eccellenza per far leva sui risultati attraverso un vantaggio competitivo offerto dalla tecnologia.

Nei nostri post, ci concentriamo su questioni che danno un guadagno di scala nella gestione aziendale e che rafforzano il modo in cui l'IT svolge un ruolo di primo piano in questo contesto. Iscriviti alla nostra newsletter e tieniti informato sulle innovazioni e le tendenze che compaiono continuamente sul mercato!

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