4 Segnali che è ora di spostare la tua infrastruttura IT nel cloud

La migrazione dell'infrastruttura IT al cloud è il processo di spostamento di hardware, software, dati o altri elementi tecnologici aziendali in un ambiente di cloud computing.

Esistono diversi tipi di migrazioni cloud che un'azienda può eseguire. Un modello molto comune è il trasferimento di dati e applicazioni da un data center locale a un cloud pubblico, condiviso con altre organizzazioni, ciascuna con accesso alle proprie risorse. Ma un'azienda può anche creare un cloud privato, che copre, ad esempio, tutte le sue business unit.

In questo articolo, abbiamo deciso di mostrarti i segnali più chiari della necessità di un'azienda di migrare la propria infrastruttura IT nel cloud. Continua a leggere per capire!

È giunto il momento di spostare la tua infrastruttura IT nel cloud? Comprendi i segni!

1. L'azienda sta spendendo molto per la manutenzione di server e infrastrutture

Quando scopri che stai sprecando le tue risorse IT per riparare o mantenere un vecchio server, potresti trovarti di fronte alla decisione di acquistarne uno nuovo o continuare a ingoiare l'amara pillola dell'aumento dei costi. Hai anche una terza opzione, spostando le tue applicazioni aziendali nel cloud. 

È caldo e rumoroso nella sala server? Un server troppo caldo indica che non sei in buona salute. Potrebbe essere pieno di polvere o componenti difettosi. L'aumento del rumore è un altro segno rivelatore dell'invecchiamento delle apparecchiature.

Con un ambiente di hosting cloud sicuro, puoi liberare il team IT dai grattacapi che derivano dalle attività di manutenzione ordinaria del server (lentezza e tempi di inattività, ad esempio). 

Inoltre, migrando la tua infrastruttura IT al cloud, consenti alla tua organizzazione di aprire più spazio per prendere decisioni aziendali strategiche.

2. Non esiste un piano di ripristino di emergenza completo

Una violazione della sicurezza dei dati o un disastro naturale possono interrompere le normali operazioni di un'azienda e causare tempi di inattività critici. Un piano completo di ripristino di emergenza e continuità aziendale va oltre i normali backup su nastro. 

La pianificazione viene creata osservando l'intero scenario delle operazioni correnti di un'azienda. Una volta completato il piano, si decide come far funzionare l'azienda con poche o nessuna interruzione in caso di disastro. 

I buoni servizi di cloud hosting sono dotati di un'opzione di backup e ripristino di emergenza per garantire che la tua attività funzioni senza intoppi con interruzioni minime anche in caso di emergenza.

→ Leggi anche: Disaster recovery: scopri perché questa strategia è fondamentale per il tuo business!

3. Non ricordi l'ultima volta che hai testato il backup

Molte aziende che utilizzano backup su nastro non verificano regolarmente l'affidabilità dei backup. O peggio, non riescono a testare il backup. 

La tua azienda ha maggiori possibilità di non avere la possibilità di ripristinare dati aziendali preziosi senza test di backup regolari. 

Con una soluzione di backup su cloud, i test vengono eseguiti automaticamente, quindi non devi preoccuparti: pensa solo al risparmio di tempo e denaro che può essere.

4. L'azienda non offre mobilità all'operazione

Le aziende con una forza lavoro mobile o più sedi aziendali possono trarre vantaggio dalla migrazione della propria infrastruttura al cloud, fornendo ai dipendenti l'accesso ai dati ovunque e in qualsiasi momento. 

La visibilità completa fornisce alla tua forza lavoro la capacità di prendere decisioni più informate. Questa caratteristica non solo migliora la produttività dei dipendenti, ma si traduce anche in una maggiore redditività.

Che ne dici se qualcuno di questi segni fa già parte della giornata della tua azienda? prendere contatto con noi e scopri come possiamo aiutarti a spostare la tua infrastruttura IT nel cloud!

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